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MICOTEF*crema derm 30 g 2%

Esaurito

Esaurito

DENOMINAZIONE:
MICOTEF 2% CREMA CUTANEA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antimicotici per uso topico.

PRINCIPI ATTIVI:
Miconazolo.

ECCIPIENTI:
Lecitina, colesterolo, glicole propilenico, butilidrossitoluene, metil ep-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sodio cloruro, sodio id rossido, sodio edetato, acido citrico monoidrato, ipromellosa, acqua d epurata.

INDICAZIONI:
Infezioni cutanee ed ungueali provocate da dermatofiti e da Candida; p er la sua attivita’ antibatterica sui Gram-positivi, il farmaco puo’ e ssere utilizzato per il trattamento delle micosi con superinfezioni so stenute da tali microrganismi.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti.

POSOLOGIA:
Infezioni cutanee: applicare sulla lesione 1 cm di crema (o piu’ a sec onda della estensione della lesione) 1-2 volte al giorno, quindi spalm are con le dita.
Infezioni ungueali: tagliare le unghie infette piu’ c orte possibile.
Applicare un po’ di crema 1-2 volte al giorno sull’ung hia infetta, poi spalmare con le dita; ricoprire l’unghia con un benda ggio occlusivo non perforato.
Continuare il trattamento ininterrottame nte, anche dopo la caduta dell’unghia infetta (per lo piu’ dopo 2-3 se ttimane), fino alla sua completa ricrescita ed alla guarigione definit iva delle lesioni (in genere dopo 2 mesi o piu’).

CONSERVAZIONE:
Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la c onservazione.

AVVERTENZE:
I preparati per uso topico, specie se usati per trattamenti prolungati , possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
Ove cio’ accad a, e’ necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Evitare il contatto con gli occhi.
Lavare attentamente le mani dopo ciascuna applicazione, a meno che il trattamento interessi le st esse mani.
E’ consigliabile applicare le seguenti misure igieniche att e ad evitare le sorgenti di infezioni o reinfezioni: tenere asciugaman i e biancheria intima per uso personale allo scopo di evitare l’infezi one di altre persone; cambiare regolarmente gli indumenti che vengono in contatto con la zona infetta per evitare di reinfettarsi; disinfezi one delle calze e delle scarpe.
Il medicinale non macchia la pelle ne’ gli indumenti.
Questo medicinale contiene metile p-idrossibenzoato, p ropile p-idrossibenzoato come eccipienti, pertanto puo’ causare reazio ni allergiche (anche ritardate).

INTERAZIONI:
E’ noto che il miconazolo somministrato per via sistemica inibisce il CYP3A4/2C9.
Dal momento che, in seguito ad applicazione locale, la pre senza del farmaco nel sangue e’ limitata le interazioni giudicate rile vanti da un punto di vista clinico sono molto rare.
Tuttavia, nei pazi enti trattati con anticoagulanti orali, come warfarin, occorre prestar e attenzione e monitorare l’azione anticoagulante.
L’efficacia e gli e ffetti indesiderati di altri farmaci (per esempio ipoglicemizzanti ora li e fenitoina), se somministrati contemporaneamente al miconazolo, po ssono essere aumentati e per questo occorre particolare cautela.

EFFETTI INDESIDERATI:
E’ possibile seguito dell’uso topico che si verifichino occasionalment e fenomeni di sensibilizzazione o irritativi locali, che impongono l’i nterruzione del trattamento.
L’uso, specie se prolungato, del prodotto puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
In tal caso e’ nec essario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
L a segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un m onitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Il medicinale, applicato per via topica, e’ minimamente assorbito nel circolo sistemico.
Tuttavia, pur non esistendo evidenze di embriotossi cita’ o di teratogenicita’ negli animali, i potenziali rischi della pr escrizione del farmaco durante la gravidanza devono essere valutati ri spetto ai potenziali benefici terapeutici.
Miconazolo, applicato per v ia topica, e’ minimamente assorbito nel circolo sistemico e non e’ not o se il miconazolo sia escreto nel latte umano.
Si consiglia cautela n ell’utilizzo di prodotti ad uso topico contenenti miconazolo durante l ‘allattamento.

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