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LATTULOSIO (ALTER)*sciroppo 180 ml 66,7% flacone

Esaurito

2,59
Risparmia : 3.71€ ( 59% )

Minsan 036283012 Categoria

Esaurito

DENOMINAZIONE:
LATTULOSIO ALTER 66,7% SOLUZIONE ORALE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Lassativi ad azione osmotica.

PRINCIPI ATTIVI:
100 ml di soluzione contengono: lattulosio 66,7 g.

ECCIPIENTI:
Eccipienti; sodio benzoato, acqua depurata.

INDICAZIONI:
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Galattosemia.
Ipersensibilita’ individuale accertata verso componenti e sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.
Ostruzio ne gastrointestinale.
I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, os truzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine scono sciuta, grave stato di disidratazione.
Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

POSOLOGIA:
1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio; 1 cucchiaino da ca ffe’ = 5 ml = 3,3 g di lattulosio.
Adulti: la posologia giornaliera me dia e’ di 1 cucchiaio da tavola.
Tale posologia puo’ essere raddoppiat a o dimezzata a seconda della risposta individuale o del quadro clinic o.
Bambini: la posologia giornaliera media e’ di 2 cucchiaini da caffe ‘, anche in unica somministrazione, a seconda dell’eta’ e della gravit a’ del caso, a giudizio del medico.
Lattanti: la posologia giornaliera media e’ di 1 cucchiaino da caffe’ a giudizio del medico.
La dose cor retta e’ quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione d i feci molli.
E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previ ste.
Quando necessario, la dose puo’ essere poi aumentata, ma senza ma i superare quella massima indicata.
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu’ di sette giorni.
L’uso p er periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
Il medicinale dovrebbe essere a ssunto preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto.
Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha alcun valore calorico.
Tuttavia il farmaco contiene, oltre al lattulosio, an che galattosio, lattosio e piccole quantita’ di altri zuccheri.
Di cio ‘ deve essere tenuto conto nel trattamento dei pazienti diabetici e in pazienti che seguono diete ipocaloriche.

CONSERVAZIONE:
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la co nservazione.

AVVERTENZE:
I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficienza di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non dev ono assumere questo medicinale.
L’abuso di lassativi puo’ causare diar rea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (speci almente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.
Nei casi piu’ gravi e’ possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo’ determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, special mente in caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardiaci, diu retici o corticosteroidi.
L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo’ causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita’ di aumentare progressivamente il dosaggio), stiti chezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia in testinale).
Pur essendo il principio attivo del farmaco uno zucchero s carsamente assorbibile e non metabolizzato, per la presenza di altri z uccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, per i pazienti diabeti ci e’ necessario consultare il medico.
L’uso continuativo di lassativi puo’ provocare assuefazione o danni di diverso tipo.
Se la costipazio ne e’ ostinata, consultare il medico.
Non usare il farmaco se sono pre senti dolori addominali, nausea e vomito.
Nei bambini al di sotto dei 12 anni il prodotto puo’ essere usato solo dopo aver consultato il med ico.
Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteori smo intestinale e’ opportuno iniziare il trattamento con le dosi minim e indicate; tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rappor to alla risposta del paziente.
Il trattamento della stitichezza cronic a o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi , la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapi a.
Consultare il medico quando la necessita’ del lassativo deriva da u n improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequ enza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu’ di due sett imane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
E’ i noltre opportuno che i soggetti anziani o non in buone condizioni di s alute consultino il medico prima di usare il medicinale.

INTERAZIONI:
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e q uindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneament e per via orale.
Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassati vi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrer e un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Agenti antibatterici ad ampio spettro ed antiacidi, somministrati per via or ale contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilita’ di acidificazione del contenuto intestinale e, di conseguenza, l’efficacia terapeutica.
E’ possibile, inoltre, un aumento dell’attivita’ del lattulosio, se questo viene somministrato c ontemporaneamente alla neomicina.
Il farmaco puo’ provocare un aumento della tossicita’ dei digitalici per perdita di potassio.

EFFETTI INDESIDERATI:
Patologie gastrointestinali: flatulenza, dolore addominale, nausea, vo mito, diarrea (con dosaggi eccessivi).
Esami diagnostici: squilibrio e lettrolitico dovuto alla diarrea.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento.
Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita’, sotto il diretto controllo del medic o, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.

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