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LAXIPEG*orale polv 1 flacone 200 g 97%

Disponibile

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DENOMINAZIONE:
LAXIPEG 97% POLVERE PER SOLUZIONE ORALE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Lassativi ad azione osmotica.

PRINCIPI ATTIVI:
100 g di polvere contengono: macrogol 4000 97,36 g.

ECCIPIENTI:
Acesulfame potassico, aroma banana.

INDICAZIONI:
Trattamento della stitichezza del bambino.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita’ al Macrogol (Polietilenglicole) o ad uno qualsiasi de gli eccipienti.
Gravi malattie infiammatorie dell’intestino (quali col ite ulcerosa, morbo di Crohn) o megacolon tossico.
Perforazione o risc hio di perforazione del tratto digerente.
Ileo paralitico o sospetta o struzione intestinale o stenosi sintomatica.
Dolore addominale acuto d i origine sconosciuta, nausea o vomito, marcata accentuazione o riduzi one della peristalsi, sanguinamento rettale.
La presenza di uno o piu’ di questi sintomi o segni richiede un adeguato approfondimento diagno stico da parte del medico al fine di escludere una delle condizioni pa tologiche che controindicano l’uso dei lassativi.
Grave stato di disid ratazione.

POSOLOGIA:
Bambini di eta’ superiore ad 8 anni e di peso superiore ai 20 kg: 2-4 misurini colmi al giorno (il misurino dosa 2,5 g alla tacca e 5 g quan do colmo).
Non superare il dosaggio massimo giornaliero di 20 g di mac rogol.
Bambini di eta’ superiore ai 2 anni e di peso inferiore ai 20 k g: la dose iniziale usuale e’ 0,7 g/kg al giorno.
Calcolo della dose d i Laxipeg nei bambini fino a 20 kg.
6-9 kg, dose giornaliera 5 g, 1 mi surino; 10-12 kg, dose giornaliera 7,5 g, 1 misurino e mezzo; 13-16 kg , dose giornaliera 10 g, 2 misurini; 17-20 kg, dose giornaliera 12,5 g , 2 misurini e mezzo.
La dose indicata deve essere aggiustata in base alla risposta individuale.
Sono consigliabili aumenti o riduzioni di 1 /2 o 1 misurino rispetto alla dose indicata.
La dose corretta e’ quell a minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.
E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste.
La dose g iornaliera puo’ essere assunta al mattino, in caso di un misurino al g iorno, o frazionata tra mattina e sera, in caso sia superiore al misur ino al giorno, lontano dai pasti.
L’effetto si manifesta dopo 24-48 or e dalla somministrazione.
In assenza di dati clinici su periodi di som ministrazione superiori a tre mesi, la durata del trattamento e’ limit ata a 3 mesi; in ogni caso il paziente deve attenersi alla prescrizion e del medico.
Il contenuto di un misurino (5 g) va disciolto in almeno mezzo bicchiere d’acqua (circa 50 ml).
Non aggiungere altri ingredien ti.
E’ preferibile bere l’intera quantita’ abbastanza rapidamente (nel giro di pochi minuti) evitando di sorseggiarla per lungo tempo.
Una d ieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.
La regolariz zazione della motilita’ intestinale indotta dal trattamento va mantenu ta con uno stile di vita sano ed una corretta alimentazione.

CONSERVAZIONE:
Conservare nella confezione originale per riparare il prodotto dall’um idita’.
Dopo l’apertura il contenuto del flacone deve essere utilizzat o al massimo entro 90 giorni; il prodotto eccedente deve essere gettat o.

AVVERTENZE:
I dati sull’efficacia del trattamento nei bambini di eta’ inferiore a 2 anni sono limitati.
Il trattamento della stipsi con qualsiasi medici nale e’ solo un coadiuvante di uno stile di vita sano ed una corretta alimentazione, ad esempio: incremento dell’assunzione di liquidi e fib re vegetali; appropriata attivita’ fisica e ripristino della motilita’ intestinale Prima di iniziare il trattamento deve essere escluso qual siasi disordine organico.
Al termine dei tre mesi di trattamento deve essere condotta una valutazione clinica completa sulla stipsi.
L’abuso di lassativi, particolarmente quelli di contatto o stimolanti, puo’ c ausare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali mine rali ed altri fattori nutritivi essenziali.
In questi casi e’ raccoman data cautela nei pazienti proni allo sviluppo di squilibri elettroliti ci.
E’ opportuno in questi casi controllare periodicamente i livelli d egli elettroliti sierici.
Nei casi piu’ gravi e’ possibile l’insorgenz a di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo’ determinare disfunz ioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
L’ab uso di lassativi, specialmente quelli di contatto, puo’ causare dipend enza (e, quindi, possibile necessita’ di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intes tinali (atonia intestinale).
Il medicinale, non contenendo alcuno zucc hero o poliolo, puo’ essere assunto da pazienti diabetici o sottoposti ad un regime privo di galattosio.
Sono stati riportati rarissimi casi di reazioni di ipersensibilita’ (eruzione cutanea, orticaria, edema) e casi eccezionali di shock anafilattico con medicinali contenenti mac rogol.
Sono necessari approfondimenti diagnostici quando la necessita’ del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti ab itudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) ch e duri da piu’ di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesc e a produrre effetti.

INTERAZIONI:
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino e qu indi l’assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.
Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo.
L’uso di liquirizia aumenta il rischio di ipopotassiemia.

EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati elencati di seguito sono stati riportati dura nte studi clinici che hanno interessato 147 bambini di eta’ compresa t ra 6 mesi e 15 anni e da dati post-marketing.
Generalmente le reazioni avverse riportate sono di intensita’ lieve e transitorie ed hanno pri ncipalmente interessato l’apparato gastrointestinale.
Frequenze reazio ni avverse: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, = 1/1000, = 1/10000, < 1/1000); molto raro (< 1 /10000), non nota.
Patologie gastrointestinali.
Comune: dolore addomin ale, diarrea; non comune: vomito, distensione addominale, nausea.
Dist urbi del sistema immunitario.
Non nota: ipersensibilita', shock anafil attico, angioedema, orticaria, rash, prurito.
La diarrea puo' causare dolore perianale.
In aggiunta, negli adulti sono stati riportati in st udi clinici o post-marketing i seguenti effetti indesiderati.
Patologi e gastrointestinali.
Comuni: distensione addominale, nausea; non comun i: urgenza di evacuazione, incontinenza fecale, irritazione rettale.
D isturbi del metabolismo e della nutrizione.
Non nota: Squilibrio elett rolitico (iponatriemia, ipokaliemia) e/o disidratazione in particolare negli anziani.
Disturbi del sistema immunitario.
Molto raro: ipersens ibilita' (prurito, eruzione cutanea, edema della faccia, angioedema, o rticaria, dispnea, shock anafilattico); non nota: eritema.
SSegnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di se gnalazione.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento.
Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medic o, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.

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